Impaled Nazarene
Bier Garten, Viale Regione Siciliana 6469 - Palermo - 09/11/2006
Premetto che non è cosa mia fare recensioni, mi limito a lasciare le mie considerazioni su una data che da una parte lascia ben sperare dopo le esequie del krossower, dall'altra getta un'ombra di sconforto.
Innanzitutto il locale si presenta molto ben organizzato, sia per il personale, sia per quanto riguarda gli spazi (a mio avviso potrebbe contenere senza troppe difficoltà anche 450 persone, male che vada ci sono anche altri spazi aperti e chiusi adiacenti alla zona concerto). La collocazione periferica inoltre ha consentito di proseguire lo spettacolo fino alle 2 nonostante fosse un giovedì.
Purtroppo anche in questo come in altri locali di tutto il sud italia, il fine settimana è un tabù, e proporre un sabato di metal al posto di latinoamericano è come proporre all'Ayatollah dell'Iran di ubriacarsi e mangiare salsicce e porchetta in diretta TV per tutto il ramadan.
Il risultato, sommato all'ingresso di 15€ (molti si sono chiesti "ma come mai al Krossower 10€ con tanto di Glacial Fear al seguito da Catanzaro...?) e sommato alla collocazione geografica del capoluogo Siculo hanno prodotto un'affluenza, a volere essere ottimisti, di non oltre 250 persone fisiche.
Passando agli aspetti musicali
Apertura con ottima esibizione dei palermitani Throne of Molok, che in maschere antigas aprono la serata con un black grezzo e glaciale che smuove gli animi al punto giusto. Un peccato averli sentiti solo ora.
A loro vanno i migliori auguri per le prossime date, al 5/4 di Messina il 23/12 e a Derby (U.K.) il 2/3/07
Seguono i Thy Majestie, power epic tecnicamente molto ben eseguito, ma piu adatto a un festival assortito o come spalla a Vision Divine, Labyrinth ecc...
I finlandesi Impaled Nazarene iniziano l'assalto intorno alla mezzanotte, e proseguono fino alle 2 tra il pogo entusiasta del pubblico con alcuni nuovi brani da "Pro Patria Finlandia" e molti storici brani già proposti al krossower, tra cui Armageddon Death Squad, The Endless War, Winter War, Ghettoblaster (senza lancio di poser dal palco stavolta...), e Sadhu Satana in chiusura.
Ottima esecuzione e buona l'acustica, unico neo la batteria forse non regolata troppo bene.
A fine concerto, come di consueto, gli Impaled si sono intrattenuti con i pochi fans rimasti al locale a far foto, 4 chiacchere e a scolarsi le ultime birre rimaste.
Master Tabbutu
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