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Antonello Giliberto The Mansion of Lost Souls - 2013
Elenco brani:
1. Equinox
2. Lotus Effect
3. The Mansion of Lost Souls
4. Sorrow
5. Flight of the Sleeper
6. Entr’act
7. The Power of the Whip
8. Dream of the Dead Tree
9. Rise of the Titans
10. Ballade no. 3
11. The Ride
12. Commiato
“The Mansion of Lost Souls” è il primo album di Antonello Giliberto, tramite il quale il chitarrista di origine siracusana ci presenta il suo stile. A dire il vero, tre diplomi in chitarra fusion alla Guitar Academy e l’insegnamento presso le sedi di Catania, Siracusa, Ragusa e Palazzolo Acreide (SR), insieme alle collaborazioni con la rivista di chitarra “Axe” e con i gruppi Flowers’ Grandsons e Blue Train, costituiscono senz’altro un’apprezzabile presentazione, ma un progetto solista è pur sempre da considerarsi un punto di svolta nella carriera di ogni musicista.
Il disco, strumentale, dura circa cinquanta minuti e raffigura in copertina un uomo con due teste: una è rappresentata mentre urla; l’altra, pietrificata, invita al silenzio ed all’osservazione di una disarmante disperazione come quella di un bambino che piange, mentre un rapace volge fisso il suo sguardo all’arido spazio circostante.
L’avvio è affidato ad “Equinox”, brano power metal caratterizzato da vari cambi di tempo e da pregevole solismo, dapprima melodico, quindi più selvaggio; “Lotus Effect” si fa notare per gli effetti orientaleggianti, mentre altri effetti di natura dark orlano le melodie classic metal di “The Mansion of Lost Souls”. La lenta canzone “Sorrow”, imperniata sulla chitarra classica, lascia poi il passo alla pomposa “Flight of the Sleeper”, dominata dal solismo melodico a due chitarre.
La brevissima “Entr’act”, che verte su una chitarra effettata, funge da introduzione per il serrato assalto power metal “The Power of the Whip”, al quale segue la misteriosa chitarra classica di “Dream of the Dead Tree”; si continua con la travolgente “Rise of the Titans” e con la melodica “Ballade no. 3”, per poi concludere con il potente power metal “The Ride” e con il breve e lento “Commiato”.
Come già scritto, l’album è influenzato dalla musica classica, che viene sapientemente mescolata a melodie e ritmi tipici del power e del classic metal; una buona registrazione permette di apprezzare la struttura compositiva dei singoli pezzi, che evidenziano non solo un eccellente lavoro alle chitarre, ma anche il valido supporto ritmico. Il CD, che avrebbe potuto essere più personale, non è autocelebrativo (come a volte capita quando i chitarristi si lasciano prendere la mano dal loro ego), pertanto lo consigliamo agli appassionati di classic e power metal, ma anche agli ascoltatori dall’udito particolarmente raffinato ed esigente.
Sito ufficiale: http://antonellogiliberto.jimdo.com
Myspace: http://www.myspace.com/antonellogiliberto
Facebook: http://www.facebook.com/antonello.giliberto
Youtube: http://www.youtube.com/user/AntonelloGiliberto
Voto: 7,5
Giuliano Latina
Giuliano Latina
Recensione vista 127 volte
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