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[12/06/2013]

Comunicato We Rock Fest

Dopo tanta attesa,torna per il quarto anno consecutivo l'evento estivo catanese dedicato al metallo pesante.
Rinfrescheremo due notti torbide nel consueto splendido palcoscenico naturale alle pendici del vulcano...
e non a caso quest'anno il fuoco è protagonista anche dell'artwork della locandina, poichè i nostri ospiti musicisti anche stavolta sapranno creare l'atmosfera esplosiva che contraddistingue l'evento da sempre.
Siamo orgogliosi di presentarvi il bill del WE ROCK FEST IV OPEN AIR 2013: quest�anno si affiancheranno a
valide band siciliane e calabresi, gruppi provenienti da Toscana, Piemonte e Umbria.
Piccola sorpresa: grazie al progetto �BloodRed�,nato dall�unione dell�esperienza di musicisti appartenenti a
rse, commemoreremo la prematura scomparsa di Jeff Hanneman (Slayer).
Tante saranno le emozioni in un crescendo di energia, dall'Hard Rock più classico, passando per le
composizioni più moderne dello Stoner Rock, per arrivare al Thrash e Death Metal, nel solito clima sereno e
cordiale, tra paradiso e inferno... THE WAY TO HEAVEN & HELL.
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Online le foto del concerto dei Bunker 66 + Guru of Darkness + Camera Obscura
del 25/11/2011
all'insomnia

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MetalBeta.it
MetalBeta Alliance Vol. 2 - 2008

Dopo aver recensito su queste stesse pagine la compilation “MetalBeta Alliance Vol. 2”, ci accingiamo ad intervistare il realizzatore dell’iniziativa, Francesco 'Dylandog75' Daidone.

Caro Francesco, benvenuto su TrueSicilia! Prima di tutto ti porgo i miei complimenti per il disco, visto che il risultato ottenuto è convincente.

E’ davvero un piacere per me essere ospite di TrueSicilia! Grazie a voi ragazzi per i complimenti, ma in realtà dovremmo indirizzare gli stessi ad un numero considerevole di gente che ha partecipato alla realizzazione dell’iniziativa ed a cui spetta il merito di tale successo.




Puoi descriverci il sito MetalBeta, i suoi contenuti e gli obiettivi che si prefigge?

MetalBeta, che dire, potrei definirla una idea che si evolve giorno dopo giorno, un progetto in continua evoluzione. MetalBeta è una webzine metal no profit che si occupa nello specifico di recensire dischi, descrivere attraverso gli occhi dei suoi collaboratori numerosi concerti, intervistare gruppi italiani e stranieri sempre in ambito metal…offre numerosi servizi gratuiti alle band che ne fanno parte con uno spazio al loro dedicato con la propria scheda gruppo emergente, la possibilità di inserire le proprie date concerti, news, insomma un vero e proprio supporto all’underground italiano e non solo. Voglio sottolineare l’impegno che riserviamo nel sito per l’underground proprio perché crediamo che proprio nell’underground si celino diverse realtà di ampio spessore tecnico-artistico. Mi chiedevi degli obbiettivi che ci prefiggiamo…mmm sicuramente è di esserci ancora nei prossimi decenni a scrivere tutto, ma proprio tutto sulla musica che noi tutti amiamo, promuovendo sempre nuove iniziative volte ad offrire nuovi contenuti al nostro pubblico. Non escludiamo in futuro un remake tecnico-strutturale del nostro portale proprio per sopperire alla continua espansione dello stesso.




Passando al CD, il fatto che la compilation sia scaricabile gratuitamente fornisce pubblicità immediata sia al sito che ai gruppi coinvolti; in base a quale criterio sono stati selezionati?

Sicuramente nell’era del Web proporre un disco ‘mordi e fuggi’ può avere risvolti sia positivi che negativi, da una parte si perde un po’ il contatto che si può avere con il classico disco che compriamo nei negozi completo di booklet etc… dall’altra si offre una versione digitale che permette a chiunque di poter ascoltare dei gruppi e proposte di vario genere senza spostarsi da casa…ovviamente invito tutti sempre e comunque a comprare i dischi dei gruppi che promuoviamo ‘in un solo assaggio’ nella nostra compilation e non solo attraverso i classici canali di distribuzione e rigorosamente originali!

In merito alle selezioni dei gruppi posso dirti che sono state coordinate da me e dai responsabili delle varie agenzie che hanno collaborato con noi, è stata una selezione lunga e metodica che sicuramente ha cercato di proporre gruppi di vario genere e stile musicale…l’obbiettivo è sicuramente non annoiarvi e far sanguinare i vostri timpani con un sano e bastardo metal!




La scelta dei brani è stata interamente tua o ti sei avvalso di collaboratori, anche esterni, come, ad esempio, persone legate alle case discografiche, in modo da ottenere più agevolmente i contatti con i musicisti?

Allora per i brani si è lavorato in sinergia con i gruppi coinvolti e in alcuni casi con la collaborazione di professionisti del settore. La scelta non è stata facile e rispetto la prima edizione ci siamo presi molto più tempo per decidere il tutto, infatti in questa occasione ho cercato di proporre molta qualità dei pezzi evitando di inserire brani con livelli bassi di registrazione, insomma si è cercato di dare una impronta più completa e professionale rispetto alla prima compilation in cui il tempo a disposizione era molto inferiore e si basava su una selezione fatta esternamente, cioè attraverso comunicati, cosa che in questa edizione non è stata fatta perché, ci tengo a sottolineare la cosa, i gruppi ed i brani li abbiamo cercati e scelti noi.




La raccolta è veramente varia, visto che comprende un po’ tutti i settori, dal death al prog, dal gothic all’hard rock, dall’epic al black: è stato fatto solo per accontentare il maggior numero di persone o, piuttosto, perchè è giusto supportare ogni settore del metallo, senza che (come avviene spesso) qualche ramo di nicchia venga ingiustamente trattato come il fratello povero?

Nelle nostre compilation cerchiamo sempre di proporre brani e gruppi di vario genere metal, per me non ci sono generi di nicchia ed è giusto proporre al pubblico qualcosa di vario e completo soprattutto per far conoscere questi gruppi, spesso composti da giovani che non hanno molto spazio nei palchi italiani.



La copertina mi ha colpito particolarmente, sia perché la ragazza raffigurata è veramente affascinante, sia perché nel retro compaiono due ali, che conferiscono al tutto un’aria di mistero: cosa rappresenta di preciso tale immagine?

Bene in realtà la vera risposta dovrebbe darvela la nostra Federica Cetola in arte ‘Lilith’ della Kik@ Grafik che ha realizzato interamente questo art work. Dalla mia posso dirvi che il soggetto femminile è stato alla base della mia richiesta alla grafica perché ho sempre voluto associare al nome di MetalBeta un soggetto femminile…le ali danno simboleggiano qualcosa di astratto, una figura non terrena, una donna che libera il suo volto da una maschera, la maschera che noi tutti ci portiamo in giro ogni giorno per fingere che tutto va bene…il gesto di liberazione da questa maschera è come dire ‘adesso sono libera di ascoltare la musica che voglio, la musica che amo!’.



Che progetti hai per il futuro, sia personali che legati a MetalBeta?

Personalmente ho dedicato e dedico gran parte del mio tempo libero alla gestione e realizzazione di nuove iniziative per MetalBeta. E’ ciò che ho creato ed è ciò che ho intenzione di sviluppare negli anni, ancora è presto per prefiggermi degli obbiettivi netti, ma posso dirti che siamo solo all’inizio di questa evoluzione e le nostre ambizioni sono tante. In Italia ci sono tantissime webzine di ottima qualità e gestite da persone competenti e da lodare, noi ci facciamo strada tra di loro apprendendone il meglio e sicuramente non ci fermeremo qui in Italia, è infatti in progetto la realizzazione di uno staff di collaboratori da tutto il mondo, proprio per divulgare il verbo del metal nostrano ovunque, e per questo internet sarà il nostro destriero ed il sicuro mezzo di successo.




Come vedi la scena metallica italiana, sia dal punto di vista dei gruppi che da quello della mentalità dei metallari? Personalmente penso che attualmente la nostra scena musicale sia ricca e molto variata, ma che la pessima mentalità di molti metallari - troppo appiattiti nell’adeguarsi ai vizi della società, a cui in tempi neppure tanto lontani si opponevano fermamente - crei un enorme freno allo sviluppo del genere: sei d’accordo con questa mia impressione?

Mi dispiace risponderti in modo duro e schietto ad una domanda che ho posto spesso anche io in numerose mie interviste fatte a tantissimi gruppi. Ebbene la scena metal italiana direi che è pessima, non dal punto di vista dei gruppi, che come sottolineavi anche tu, è fatta da band di spessore e molte nuove leve. Purtroppo non c’è la mentalità giusta, l’Italia è un paese che ‘castra’ questo genere musicale, esistono pochi spazi per far esibire i gruppi e spesso si cerca più la quantità di gente che può portare un gruppo in un dato locale che l’originalità del genere musicale trattato da una band che piuttosto da un’altra. Spesso è dato spazio a gruppi che sono costretti a proporre cover di altre band famose (cosa che personalmente odio), perché diversamente non riuscirebbero ad avere dei concerti in programma. Insomma è un po’ il gatto che si morde la coda, direi che un discorso a parte e di notevole importanza lo stanno facendo i vari festival in giro per l’Italia che propongono gruppi metal underground in supporto a band di spessore. Sicuramente lode a coloro che promuovono tali iniziative che fanno davvero bene alla musica metal. In merito al movimento metal odierno credo proprio che i migliori anni siano stati gli ’80, oggi tutto ha poco di originale e spesso si ricorre al passato per proporre qualcosa di nuovo. Poi volevo incitare tutti i ‘veri metallari’ ad unirsi nel partecipare compatti nei vari concerti ed eventi proposti nel nostro bel paese da gruppi più o meno famosi.




Francesco, per ora può bastare. Ringraziandoti per la disponibilità, mi complimento per la professionalità dimostrata e spero di avere presto tue notizie relativamente a nuovi progetti musicali. Ti chiedo ancora un saluto per gli affezionati lettori di TrueSicilia.

Bene, tengo personalmente ed approfitto per ringraziare in ordine Simone Gagliardi e Stefano Gatti della Gatti Promotion in sinergia con la Fuel Records e le band coinvolte, Riccardo Paiolo e le band della Ondead Sound Agency, tutti i ragazzi della Kick Agency e le loro band, Bruno Guarascio chitarrista dei Near Death Experience e grande amico, Dino Russo per i Black Diamond, Federico Maffei per i Logic Edge, per poi concludere con coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto quali la Kik@ Grafik con Federica Cetola, Daniele Balelli per la realizzazione dei video anteprime e per concludere tutto lo staff di MetalBeta e coloro che ci seguono tutti i giorni nel web. Grazie a te Giuliano ed a tutto lo staff di TrueSicilia per questa bella chiacchierata e vi aspetto tutti su www.metalbeta.it , vi ricordo anche il nostro myspace www.myspace.com/metalbeta e per finire il nostro forum all’indirizzo www.metalbeta.forumfree.net

Francesco ‘Dylandog75’

Giuliano Latina

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